Le feste a sorpresa.

Le detesto, non mi divertono. Fallimenti totali in passato quando si è tentato di coinvolgermi in prima persona.
Ma organizzarle!
Ah. E' tutta un'altra cosa...

La complicità, gli accordi segreti, le persone coinvolte che si entusiasmano.

Volevo che fosse speciale il compleanno di Lu. E' da una vita che ci conosciamo, ne abbiamo passate di ogni insieme, anche prenderci e lasciarci almeno tre volte in 24 anni di amicizia!, e abbiamo visto tanti cadaverini passare, sedute, aspettando, sulla riva del fiumiciattolo....

Scelgo il posto.
No.
Il posto sceglie noi.
La Nicchia dei sapori, uh!non ve ne ho ancora parlato, vi racconterò. Ho 42 anni mi piace frequentare locali adatti alla mia età e signorili.

Gli invitati.
Persone di cuore, di grande cuore, persone che sapevo l'avrebbero resa felice con i loro racconti e presenza... Non eravamo in tanti, ma tutti felici di essere lì.

Mi siedo al tavolo nicchioso e aspetto che tutti i posti vengano occupati.
Lu arriva per ultima e ci vede, lei che si aspettava di bere una cosa con me e basta.
Prima mi fulmina con lo sguardo a causa del suo look "esco un'ora con un'amica in un locale dove mi sento a casa" e poi si scioglie in un grande sorriso...
Da lì in poi la solita escalation di gioia e benessere, Fiore e Giovanni, nostri grandi amici e proprietari della Nicchia, come al solito fanno da spalla alle scemate mie e di Lu, ottimo cibo, vino pregiato e amicizia.

Tre momenti meravigliosi....
Lu che stringe forte l'invitato speciale, mio zio. Non si vedevano da anni ed è stato dolce guardarli mentre si sorridevano.
Lu e Fiore strette in un abbraccio all'arrivo della torta. Quanto bene...
Io e il Principe che ci guardiamo pensando al sorriso di Lu...

E tra progetti di viaggi in Argentina, scoperte di fidanzamenti impensabili, foto rubate e video agghiaccianti abbiamo passato una serata splendida, davvero ricca di emozioni.

In libreria.

Decidiamo di uscire sul tardi, sabato. Compiti da fare, casa da sistemare, spesa....
Ci troviamo in via Torino con alcuni e raggiungiamo, alla Feltrinelli, gli altri.
Per fortuna abbiamo un santo, anzi La Santa (e questa citazione la capiranno solo due persone!!!!) che lavora vicino al reparto libri per bimbi altrimenti ci avrebbero già cacciato svariate volte.
Non per la gioiosità dei nostri figli, loro sono numerosi ma adorabili.
Il problema siamo noi adulti....

Solitamente siamo in tre, sabato eravamo in quattro (ah! se aveste potuto vedere l'espressione del Principe tra libri rosa e bimbetti urlanti...!), piuttosto chiacchieroni e dolcemente prepotenti: occupiamo gli sgabellini verde fluo riservati ai pupi -c'è chi tra noi si veste dello stesso colore per mimetizzarsi nell'arredamento-, e il paio d'ore in cui ci fermiamo lo passiamo parlando di ...

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Amici.
Mi annoiate; dopo un po'. E diventate, con la rapidità di un battito di ciglia, ex amici.

Premetto: sono soggetto da pettegolezzo. Sono piuttosto bella e me ne vanto. Un po' classista, quanto basta per essere antipatica, e fatico a relazionarmi con chi ha evidenti disturbi della personalità, anche lievi.

Ho sopportato per un po' un gruppetto di donne infertili; poi le bizzarrie emotive, loro, l'estetica sconcertante, loro, - ah! gli ormoni sformano i corpi in modo devastante-, l'invidia e la cattiveria di talune mi hanno portata ad allontanarmi... Sono scappata... Una fuga!!!!! Erano terrorizzanti, alcune....
La causa no. L'infertilità è rimasta una lotta che, anche ora che il problema non mi riguarda più, combatto aiutando chiunque abbia bisogno di sostegno, consigli e indirizzi di medici.

Posso sopportare per un po' donnine senza personalità; poi pero' dopo sere intere con lei a cercare di conversare,- tesorooooo sono quiiiii rido scherzo faccio il giullare DISCIULATI un po' anche tu!-, dopo giorni passati a convincerla che se il tuo uomo ti propone di fare le cose a tre per dodici volte consecutive e tu per dodici volte gli hai detto no e lui te lo chiede la tredicesima NON è sano, dopo aver fatto davvero troppo..... qualsiasi cosa tu faccia, non gradita a me, stellina, ti mando a nuotare nel deserto in tempi ridotti.

Posso sopportare per un po' le mammette; ma poi tendono a fare branco contro una, di solito la più allegra e gradevole, e a me fa un po' paura l'idea di essere sbranata da dentini avidi; oh! Mi inquietano gli sguardi a raggi x per controllarmi la mutanda conto terzi.... Nononono! Via, via... Orrore!

Posso sopportare le megapettegole. Quelle che "ti sono amica, non dico niente raccontami tutto di te" e tu ovvio che dici loro solo quello che vuoi che si sappia in giro! O racconti solo quello che vuoi che qualcuno sappia.... Quelle che hanno fatto sesso con il migliore amico fino al giorno prima e ti giudicano perchè ti diverti a scrivere un blog frivolo... Via via anche voi!

Si.
Mi annoiate.
Si.
Vi trovo sgradevoli, dopo.

Ma in tutto questo c'è una cosa che mi diverte.
Tanto.
Davvero molto.

Io dei miei amici o presunti tali che ho vissuto nella vita di tutti i giorni, gioie, il web non conta e non mi interessa, so tutto.
Tutto.
Odi, amori, relazioni extraconiugali con uomini, donne cernie e branzini.
Io so tutto.

Mi diverte l'idea di sorridere loro quando le incontro...
Mi diverte l'idea di sapere tutto di loro, quando spesso le incontro....
Poi mai andrò da mogli, mariti,cernie e branzini a raccontare quel che so, ma io so.

E poi, fa così serva spettegolare!

Così?
Così posso godermi una serata in via Borgospesso in un bellissimo ristorante che ha trovato nel mio cuore il posto lasciato dall...

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