1. Quasi un anno!
    Vi racconterò

    AvatarBy kashi Luce il 2 Oct. 2015
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    Presto....
    Last Post by Miss C il 6 Nov. 2015
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  2. Di lutti, veri o presunti, feste, Halloween. E noi. Tre...

    AvatarBy kashi Luce il 2 Dec. 2014
    0 Comments   580 Views
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    Raccontando Vita!

    Novembre, il Rumore del Lutto.
    Una sera a Parma, quasi per caso perchè poco ispirata dal dress code.
    Un vestito a lutto d'epoca vittoriana, difficile da recuperare!
    Riesco, santa collaborazione tra amiche.

    Viaggio tra chiacchiere e follia; voi siete Vita, Donne!

    Cerco di entrare nella parte.... Vedova vittoriana in gramaglie per la perdita del suo Wallace.
    Salgo le scale del Circolo di Lettura e Conversazione avvolta dall'atmosfera, incantata. La solita impeccabile organizzazione.
    Saluto compita amiche e partecipanti all'evento.

    E poi voi.

    Dannate Anime Folli con le quali riesco a stare seria solo pochi istanti!
    E' colpa vostra, mie Adorate, se ho riso tutta la sera, se ho organizzato una fuga dalla sala concerti, se ho fatto foto pazze, se ho danzato musiche improponibili....
    Dannate e Adorate anime folli....
    Noi, vedove un po' allegre.
    Il Lutto? Scollato, se Vissuto con Voi.

    Halloween.
    Stupita, ammaliata dal mio Ragno.
    Caduta, avvinghiata, Legata nella sua ragnatela.
    La Mosca più carina di tutto il Black Circus.
    Oh.
    Ero la sola mosca....
    Una serata indimenticabile che so essere la prima di molte del genere.
    Mai sola anche se con Nessuno.


    Non compleanni e Feste a tema.

    Gufi, cacciatori, Felini, Brucaliffe e Carte! Dee.... E una meravigliosa Alice, la mia bionda Alice, quasi più bionda di me, ed è per questo che l'adoro!
    Due feste che mi hanno fatta sentire sempre più parte della mia vita

    Il Lato Oscuro Del Cappellaio Matto, so che non potrò più vestirmi così, detesto a volte queste regole! Un'idea eccentrica, ma adorabile!
    Perfetta, impeccabile. Cielo! Come sempre...

    Una sciocca Fatina Nera alla festa del Gufo; sempre azzeccato il mio Fagiano Morto in testa!

    Victorianniversario!
    Quel pomeriggio da Taveggia per Festeggiare Noi.
    Un anno di Noi
    Per celebrare quel baciamano che mi ha Legata a te, Mio Signore.
    Per ricordare Noi che quel giorno siamo diventate un respiro Unico, mia giovane Atena.
    Perchè io e la mia Fata Smeraldo siamo complici da sempre e a lei devo parte della mia Nuova Vita.
    Perchè la Mia Anima Bionda che danza con le piume sulle nuvole l'ho conosciuta quest'anno, e il suo cuore mi rende felice.

    Un pomeriggio, un te. Per festeggiare noi....


    Tre.
    Parole, comprensione, confronto e non sempre conforto. Sopportazione e supporto.
    Tre, noi.
    Che non ci stanchiamo di spiegarci.
    Che a vicenda siamo monotematici.
    Che sappiamo che non saremo mai soli.
    Perchè amore non è solo coppia.
    Non smetterò mai di fidarmi, di capire, di credere nell'amicizia.
    Una Luce, un Fiume, una Rosa, ormai da mesi, ormai sicuri.

    Vivo, sorrido, sento e Amo.
    Scansando annoiata Piccole, Grassotelle, Palline di Veleno!

    Vostra, Bionda, a Maggio, Anima Immortal...

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    Last Post by kashi Luce il 2 Dec. 2014
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  3. Donne. Io. E il rumore dei tacchi.

    AvatarBy kashi Luce il 14 Oct. 2014
    0 Comments   791 Views
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    Un abito nero al ginocchio, poi la giacca.
    Una borsa, piccolo oggetto nel quale tengo il mio mondo.
    Sono pronta per l'ultimo gesto da compiere prima di uscire di casa.

    Il piede ancora nudo con le unghie laccate scivola piano dentro una scarpa, poi l'altra.
    Nere.
    Oggi nere.
    La piccola apertura sulla punta fa risaltare le dita affusolate, il colore dello smalto richiama qualcosa che indosso.
    Il tacco vertiginoso accompagnato all'abito accentua la lunghezza delle gambe.

    Esco.

    il suono, non è un rumore, è un suono.
    Il suono dei miei passi.
    Prima il marmo del mio condominio.
    Poi l'attenzione prestata mentre cammino sopra i sanpietrini nel cortile.
    Poi l'asfalto della Mia Città.
    Mi sembra che Milano mi appartenga di più quando la percorro sui tacchi, mi sembra mi ami di più quando la vivo così.

    Mi piace camminare da sola sui tacchi.
    Voglio che sia mio il ritmo della camminata.
    Indugio, se ne sono incuriosita, davanti una vetrina sollevando un piedino e accostandolo all'altro magari un po' stanca, aumento l'andatura quando ne ho voglia.

    Il suono, non è un rumore, è un suono.
    Il suono dei miei passi quando ti vedo e corro rapida verso di te, qualche saltello di gioia, le braccia intorno al collo... e un istante di sollievo...

    Il suono, non è un rumore, è un suono.
    Il suono dei miei passi quando austera entro in qualche luogo, magari una sala d'attesa dove compita mi siedo. Le gambe inclinate da un lato.
    I tacchi visibili, sempre.

    Il suono dei miei passi quando dal piede le scarpe cadono, una dopo l'altra. Abbandonate.

    Il suono dei miei passi quando le stesse scarpe abbandonate tornano ad avvolgere il mio piede; in silenzio, il suono dei miei passi mi conduce verso una porta che chiudo per sempre dietro di me....

    E' il suono dei miei passi.
    Che mi ricorda chi sono, perchè li indosso.
    E' il suono che mi ricorda il senso di appartenenza che mi fa Vivere, non accorgendomi quasi del sottile dolore che a volte sento portandoli.

    E' un suono che non tutti capiscono, che richiama sguardi. Che a volte richiama dissenso.

    E' il suono che amo.
    Che mi appartiene.
    Come io appartengo a Lui

    Vostra, bionda.
    Kashi

    Edited by kashi Luce - 14/10/2014, 14:39
    Last Post by kashi Luce il 14 Oct. 2014
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  4. Di picnic e sorrisi.... Passando per le malelingue!

    AvatarBy kashi Luce il 18 Sep. 2014
    0 Comments   451 Views
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    Ci si può abituare al bello?
    Sì.

    L'incanto di un picnic edoardiano nel parco di una villa splendida.

    Dame impeccabili nei loro abiti, gentleman compresi nella loro parte. Lanterne, candele, tovaglie candide e prelibatezze, cestini d'epoca e buone maniere.
    Il Gatto Della Villa che passeggia rubacchiando le nostre leccornie.
    La passeggiata a lume di lanterna.
    Le nostre chiacchiere, gli amici e gli affetti più cari.

    La bellezza dei modi.
    La bellezza dei sentimenti puliti.
    La bellezza, perchè no, esteriore.
    Mi ripeto: l'incanto.
    Circondata da bellezza, da persone interessanti, stimolanti. Mai noiose.
    Mi ripeto: l'incanto.
    Conversazioni mai monotone, anche con chi si conosce un po' meno.
    L'incanto di un ambiente splendido. Che arricchisce umanamente.
    In un anno di gala, sale da te, picnic mai una parola sbagliata, mai un pettegolezzo, mai nulla di sgradevole. Ho scoperto che al mondo ci sono persone belle e non solo esteticamente!

    Incanto spezzato a volte da sommessi "ahi ohi ops" - i poco storici tacchi che indossavo, nel prato mi creavano qualche buffa difficoltà...
    Incanto spezzato a volte dal Perfido Fotobomber e la sua Assistente Malvagia - minuti di attesa in posa io e Simona mentre i loschi figuri muniti di telefonino, fingevano di fotografare noi, in realtà facevano selfie!!!!
    Incanto spezzato dalla durata dell'evento... A volte vorrei non finissero mai!
    Vivere la realtà sapendo di avere ogni tanto spazi così belli e preziosi mi rende felice.
    E tu? Con me...

    Aspettando sabato, sarò una Dama medievale a Volpiano!
    Aspettando un novembre steampunk! E magari un giro a Parma in abiti ottocenteschi....

    Vivo.
    Vivo seguendo preziosi consigli: iniziare una nuova vita senza ombre sulla mia persona, sbugiardare i pettegoli!
    "Lei mi ha detto, e poi lui ha fatto, quell'altro dice che...."
    Cielo ma che noia, siate adulti....
    Però lo ammetto... un po' mi diverte mangiucchiare cupcakes distesa sul prato mentre guardo le persone che annaspano nel loro fiume di parole sgradevoli. Santi proverbi cinesi!

    L''ultimo Gruppetto Di Orridi Individui è stato confinato ai margini della mia vita!

    E voi?
    Voi donnine dormite sonni tranquilli.
    Mi basta guardarvi passeggiare con figli e mariti.
    Mi basta sapere che è tutta apparenza.
    Mi basta sapere che dietro l'allegra famigliola si nascondono segreti, bugie, tradimenti e storiacce di soldi e amanti, di motel in pausa pranzo e schifezze simili.
    Mi basta sapere che i vostri matrimoni, freschi o datati che siano sono basati sulla menzogna e il denaro.
    Siete un romanzo di appendice scritto male e di voi non mi curerò più. Io....

    Ora ho solo bello, gioia e sincerità intorno a me. E una quantità di Armati/e a proteggermi, che mi rende un po' più sicura.
    Filtri che mi perme...

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    Last Post by kashi Luce il 18 Sep. 2014
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  5. Donne, io, che vivono!

    AvatarBy kashi Luce il 9 Aug. 2014
    0 Comments   484 Views
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    Meravigliosa primavera...

    Con gli amici più cari ho fatto vivere una deliziosa Rosa Blu al gala di maggio.
    Non renderei l'idea raccontando l'emozione vissuta nel mio splendido abito vittoriano...
    Danze, maschere, sguardi e prelibatezze.
    Nell'eleganza, lo sfarzo accurato, l'armonia dei colori; uomini galanti, donne perfette.
    Io.
    Io che vivo di bon ton, io che mi emoziono per una mise en place perfetta.
    Io.
    Io che a metà serata mentre mi siedo, TUTTA COLPA DELLA CRINOLINA, manco clamorosamente la sedia e volo con il mio vittoriano sederotto per terra....
    E tu. Con me (che molto signorilmente non sghignazzavi come gli altri della mia rovinosa caduta....)

    In battello verso Villa Olmo.
    Gli eventi vittoriani mi affascinano; ogni volta mi stupisco per la cura che ognuno di noi mette nel prepararsi. Un tuffo in un sogno passato vissuto nel presente.
    Plaid, lanterne, vetri e ceramiche per un pic nic immerso nell'epoca, furetti, gazze, bimbi e cagnolini.
    Io?
    Abbandono qualche minuto i tacchi vertiginosi per correre sull'erba a piedi nudi avvolta da taffetà e crinolina, tenendo sollevato l'abito con le mani, scoprendo caviglie sottili!
    Anche qui amici, avvolta dal vostro amore.
    E tu. Con me.

    La Società del Giardino!
    Un incantevole tardo pomeriggio tra i cognomi illustri della mia città (toh, anche il mio faceva una certa figura...), ottimo cibo, non c'è ceto sociale che tenga: TUTTI se vedono un buffet particolarmente ricco ci si avventano senza badare all'etichetta!, giovini rampanti che , orrore! si fotografavano ovunque, bersaglieri, maestro di cerimonia, hostess impeccabili.
    E tu. Con me.

    La mia splendida Miss che ho finalmente visto esibirsi.
    Una serata indimenticabile.
    La tua delicatezza, il tuo pudore e la tua bellezza fanno di te lo splendore che sei.
    I nostri cuori biondi come le nostre chiome; io ho anche te, ora. E ne sono felice.
    E tu. Con me.

    Pomeriggi di giochi, serate felici.

    E quella settimana a Trogir.
    Dove sono cambiata, dove ho conosciuto valori dimenticati dai più.
    Ho vissuto un'esperienza incredibile.
    La vita al campo, la fatica fisica, montare un padiglione medievale, cucire mitteni e cardare lana.
    Ho fatto foto spettacolari, ho ricordi incisi nel cuore, e anche nei denti visto che ne ho lasciato uno lì su un tubo di metallo....
    Ho gridato agli avversari parole che non pensavo di conoscere, ho sofferto il caldo, ho sofferto le sconfitte , sono impazzita per ogni vittoria.
    Ho stretto amicizie indissolubili.
    Perchè noi eravamo al Battle.
    E tu. Con me.

    Non manca la mia Nicchia dei sapori adorata...Spesso lì con tutti voi.
    Perchè è il mio angolino minimal chic.

    Sempre un po' bon ton rock!
    Perchè il concerto dei Placebo è stato meraviglioso.
    Ci siamo presi a spallate, abbiamo riso, cantato.
    A sinistra, a lato del palco perchè s...

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    Last Post by kashi Luce il 9 Aug. 2014
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  6. Donne, io, che sognano...

    AvatarBy kashi Luce il 11 May 2014
    1 Comments   521 Views
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    Lasciatemi sognare....

    Non so perchè quella domenica quando Monna Selène è venuta a salutarti, era dicembre, ricordi?, le sono corsa dietro, forse il tuo nome che mi incuriosiva, forse la leggenda che ti circonda.
    Ti ho reso omaggio, ti sei scusato perchè eri in borghese; la mia mano nella tua, i nostri occhi si sono cercati a lungo. Non dimentico il tuo sguardo. E' la prima cosa che mi viene in mente quando ti penso, la prima emozione condivisa con te.

    Non ci siamo visti per molto, dopo.

    Qualche rischio di incrociarci in giro per eventi, io che sento parlare di te, spesso, mentre annaspo nella mia vita, tu che vivi la tua. Piuttosto lontani.

    Poi un giorno.

    Avevi saputo che ero piuttosto seccata, stanca, offesa con il mondo. Mi hai detto "hey, usciamo? C'è una mostra".
    "Sì"
    Era febbraio, giusto? Dannate date, non ricordo bene.
    Ti ho aspettato, tanto; non arrivavi, eri ferito!
    Ripagata dell'attesa, eccoti, bellissimo e forte.

    Momenti perfetti, tu io, persone a caso.
    Momenti di chiacchiere, tu, io.

    Ho incontrato te, quella sera e ho conosciuto Loro... le due persone che a volte tengono il mio cuore quando il dolore è troppo. E lo curano.

    Salutarci. Quasi un dolore fisico, un abbraccio: la dichiarazione silenziosa di un futuro.

    Ci siamo visti molto, dopo, non riuscivamo a stare lontani.
    Ogni volta più vicini, affini; parole, vita, passato, amicizie.
    Piccole irrinunciabili galanterie che mi stordivano di gioia, attenzioni e parole che mi confondevano. I tuoi racconti, la tua vita. Affascinata e attenta.

    E poi l'istante in cui tutto ha avuto un senso. la mia vita ha avuto un senso.
    Mi sono spiegata in un respiro anni di inquietudine, insoddisfazione, anni di ricerca, anni di ali che sbattevano disperate.
    Le mie.

    Quell'istante che ti chiedo spesso di spiegarmi e tu sorridi, ti guardo implorando perchè voglio risposte, ti limiti a poche parole.
    Esaustive, lo ammetto, ma non sempre mi bastano.

    Io ora so chi sono e vivo di quello che mi hai donato, me stessa.

    Tu sapevi, tu sapevi cose che io non immaginavo. E le hai liberate, mi hai donato parti di me...
    Sono libera, mi riconosco e non ho paura.
    E ora che non posso più tornare indietro so che tu avrai a lungo cura del mio cuore, del mio respiro.
    Magari per sempre... anche se sempre a volte non mi basta.




    Lasciatemi sognare.
    Lasciate che un giorno tutto questo accada.
    Lasciate che un sogno diventi realtà.

    Lasciate che la realtà rimanga un sogno.

    Vostra, bionda.
    Kashi

    Edited by kashi Luce - 11/5/2014, 13:42
    Last Post by minni il 11 May 2014
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  7. Uomini! No, uno... Il mio Sindaco, che non porta i tacchi...

    AvatarBy kashi Luce il 4 May 2014
    1 Comments   461 Views
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    Il piede che delicatamente scivola nella scarpa in un piccolo e discreto movimento.

    Un suono.

    Tic.

    Sì è un suono quello che produce sul suolo il tacco delle Scarpe Perfette.

    Un passo, un altro, un altro ancora; è poesia il movimento delle gambe e dei fianchi di una Donna non indossa mai meno di dieci centimetri di Tacco

    Stivali chiari, stringati, con voglia di steampunk, scarpe decollete, severe. Per poi tornare a lunghi stivali, neri.
    Dannatamente alti, dannatamente a spillo.

    Un passo, un altro, ancora un altro, armoniosa mi incammino lungo le vie della città.

    Armoniosa, sì. E morbida cammino per la mia Milano fino a quando mi accorgo... che il mio sindaco non porta i tacchi!!!

    Lo sguardo che i passanti interpretano come perso e pensieroso è in realtà una smorfia di preoccupazione mentre occhieggio il marciapiede davanti a me cercando, come un cyborg, di analizzarne buche, cedimenti dislivelli e pendenza.

    L'occhio sgranato mentre cammino, nel quale tu passante vedi ammirazione verso la tua persona e ammicchi con un sorrisetto, sciocco!, nasconde il Terrore Delle Grate. Ne conto dozzine, troppe e malmesse.
    Mi immagino incastrata e pericolante sui miei meravigliosi trampoli.

    Secendere le scale della metro?
    Pattume, mozziconi di sigaretta, gradini in parte rotti.
    Mi mordo il labbro inferiore atterrita, ma no! smetti di fare stupidi cenni, omuncolo... non voglio attirare la tua attenzione sto cercando di non fare un capitombolo e sto soffrendo perchè ho tutti i muscoli in tensione!

    Non cito la sporcizia canina... Ho troppi amici cani imbarazzati dal comportamento dei loro Umani Domestici e per rispetto dei quadrupedi non vi descrivo il mio sguardo attonito quando noto le vie lastricate di ricordini animaleschi.

    Una soluzione?
    Invocare il mio sindaco. L'ho votato, diamine, vorrà ascoltarmi!

    Sindaco!
    Non vuole sistemare i marciapiedi per chi non cammina sulle sue gambe, disapprovo ma avrà le sue ragioni.

    Sindaco!
    Non le interessano le lamentele delle mamme che non riescono a portare in giro i pupi in passeggino? Mi indigno, ma rassegnata vado oltre.

    Sindaco!
    Poco le importa delle signore mature che inciampano e cadono sui cordoli dissestati? Un po' la biasimo, ma forse per lei non è un problema risarcirle quando è Milano a farle capitombolare.

    Sindaco!
    Capisco che lei non porti mai i tacchi, ma si metta nei miei panni, la prego....

    Le propongo uno slogan!
    Milano Con I tacchi; sistemiamo i marciapiedi per le Bellissime Bionde Che Li Indossano.

    Immagini un'orda di bionde felici sui tacchi che volteggiano su Marciapiedi Perfetti.
    Meraviglia!

    Sicura di un suo riscontro, attendo.

    Vostra, bionda, atterrita, attonita, attenta.
    Sui tacchi, ovviamente!

    Kashi
    Last Post by minni il 4 May 2014
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  8. Donne, io. Che ricordano Milano.

    AvatarBy kashi Luce il 11 April 2014
    1 Comments   474 Views
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    Le vie che pochi conoscono, stradine i cui nomi sono sconosciuti ai più.
    Il centro stretto di Milano, le scorciatoie che in pochi usiamo per muoverci rapidamente; a cosa serva girare in fretta in centro non lo so ma è fantastico vantarsi di saperlo fare e non tramandare i Segreti Delle Viuzze!

    Il centro di Milano, spazi che adoro, parte della mia vita vissuta in quell'ambiente dorato.

    I negozi.
    Il Negozio....

    No... Non il solito Pica! Cielo, ricordo me stessa qualche mese fa incantata davanti ai loro addobbi natalizi, che gusto, che attenzione. Spiccavano i particolari discreti della vetrina cara al mio cuore tra le decorazioni dozzinali dei negozi vicini.

    No... Non il solito Ravizza! Accompagnare il Principe quando va a farsi fare i completi su misura è un tuffo nel passato; la signorilità dell'accoglienza, il riguardo verso il cliente, la competenza del personale. Incantata, affascinata.

    No... Non il solito Nano Blu! Quanti bimbi hanno sognato i loro giocattoli impacchettati sotto l'albero di Natale; io mi ricordo nanetta con il naso appiccicato alla vetrina!

    No! Non la Rinascente, non Verga il gioielliere, non Porselli! Ah...quante scarpette da punta comprate da Porselli! Quanti tutù fatti fare dalle abili sarte del più bel negozio di articoli per la danza.

    Il Negozio è solo uno.
    Bernasconi.

    Amo quel negozio da una vita, la mia.
    Saper distinguere la qualità dell'argento, saperlo lucidare.
    Va usato, l'argento. Vissuto. Amato.

    Bernasconi, il Negozio dove, per mano a nonna Virginia, mi incantavo e sognavo. Argento che brillava, luci, il bancone in noce.

    Bernasconi chiude.
    Lo so da tanto, sono triste da molto.

    Bernasconi chiude e io non potrò più passeggiare per il centro distrattamente condotta dai miei sensi fino alla vetrina delle magie, delle luci e degli incanti. Non accadrà più.

    Bernasconi chiude, cambia zona....

    E tu, Principe, un giorno decidi di sorprendermi.
    Sì. Perchè non è solo l'uomo che si ama e che ti adora a sorprenderti, a volte può farlo anche un amico.

    Fermi davanti alla vetrina.
    "dai Kashi entriamo un 'ultima volta."
    Io non voglio, so che piangerò, non voglio entrare....
    "Su! Uno sguardo e poi usciamo".
    Mi convinci.
    Entro...

    Mi sembrava di essere tornata piccola,vedevo tutto grandisimo.

    Accarezzo con i lacrimoni agli occhi i mobili in legno, cerco di imprimermi nella mente tutti gli oggetti esposti; gironzolo.

    E tu, Principe, amico mio, sorridi mentre mi avvicino alla gioielleria.
    E io, sorrido guardando la luminosa e delicatissima catenina che hai scelto per me.
    Argento 925, il mio preferito.
    Una Stella come ciondolo, non tutti sanno il perchè. Ma è speciale. E' una Stella.

    Detesti che ti accompagni a pagare, io di solito con una scusa mi allontano, tu di solito fai in mod...

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    Last Post by minni il 11 April 2014
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  9. A volte tornano....
    Io? Anche!

    AvatarBy kashi Luce il 14 Mar. 2014
    1 Comments   503 Views
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    Mesi intensi!
    Principeschi, amorevoli, divertenti, musicali, allegri, vittoriani, sorridenti, ispirati, folli, transilvani e pieni di Vita.

    Di Dame Vittoriane che bevono te in costume, strette in corsetti, avvolte da abiti sontuosi! Splendide Donne, affascinanti gentiluomini; non dimenticherò mai la prima volta che la mie mani sono state sfiorate dalle vostre, mio signore.
    Splendide Donne. Compagne di passeggiate in borghi antichi, compagne di chiacchiere, di vita quotidiana. Rare, ma per me fondamentali, le amicizie nate dalla realtà nella realtà.

    Di Amiche preziose. Di noi congelate per ascoltare dal vivo il tuo giornalista preferito, di voi che mi prendete in giro perchè flirto con l'assistente di studio più carino del modo, di noi che guardiamo adoranti la chioma bionda della criminologa capace di zittire con il suo sapere, chiunque.

    Di un compleanno meraviglioso, ho sciabolato! Che meraviglia sciabolare! Circondata da voi, amici. Sempre presenti e forti.

    Di te che ci sei sempre, delle nostre serate dove consumiamo parole, dove il confronto mi fa sentire bene, dove a volte ancora ho il magone perchè mi fai sbattere la faccia contro la realtà; ma sei tu, lo fai perchè va fatto, nessuno deve farmi sconti.
    Di te che mi senti cantare, e riempi il mio cuore con pochi complimenti, mirati.
    Se quel complimento lo fai tu ha un valore infinito.

    Di amici....
    Amici che mi rendono felice.
    Scoprire che ci piace la stessa musica,
    Scoprire che anche a te piace come si trucca Brian.
    Uscire con le bellyballerine che ti travolgono d'amore!
    Scoprire una giovane Strega che ti dona cuore e sostegno.
    Rivederti una sera alla Nicchia, Dottoressa, e scoprire che donna meravigliosa sei.

    Da un micro nucleo di poche persone torno ad avere intorno Vita.
    A teatro, al cinema, calici di ottimo bianco.

    E di Principi. Del Principe!
    Sempre presente, attento. Vigile. Rassicurante. Asciughi le mie lacrime e mi permetti di respirare quando ho paura. Non posso vivere senza di te, uniti per sempre da un lungo passato meraviglioso.

    Tutto questo?
    Pensando, raramente e con la sensazione di essermi liberata dall'orrore, a cinghialette fastidiose e bugiarde.
    Pensando, un po' più spesso ahimè causa frequentazione di ambienti comuni, alle Ipocrite Approfittatrici! Che però vedo sempre più imbruttite mentre parlano solo di figli, mentre girano sciatte e pelose, mentre le loro scarpe basse strisciano a terra .
    Pensando, raramente, alle donne che fingono di essere Mogli Meravigliose. E io le guardo negli occhi. E loro sanno che io so i loro segreti più torbidi...
    Pensando a chi sul web si conosce, si ama, si sposa, fa amicizia e vive del plauso virtuale! E, disgustata, penso a quanto ridicola e patetica sia la vita di costoro.

    Pensando ai libri che ho letto.
    Pensando ai libri che ho da leggere.


    Pensando a Penelope Pitstop ...

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    Last Post by minni il 14 Mar. 2014
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  10. Donne, noi, che vanno al cinema in pelliccia! Come Venere....

    AvatarBy kashi Luce il 20 Nov. 2013
    0 Comments   416 Views
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    Il cinema è una passione recuperata da poco.
    Mi sono sorbita anni di supereroi, Harry Potter e boiate simili (siiiii rinnego tutto! Bleah, bleah bleah.)
    Poi per caso con te ho ricominciato a vedere film impegnati, un mercoledì dopo l'altro tra chiacchiere e litigate...
    Lo so non mi perdoni ancora Treno di notte per Lisbona, ma io l'ho adorato; e smettila di tirartela perchè i film scelti da te invece sono sempre piaciuti a tutti e due!

    Domenica pomeriggio al cinema.... (dopo una principesca colazione...)

    Venere in pelliccia. Travolgente, irriverente, sensuale e avvolgente. A tratti sarcastico. E grottesco in alcuni momenti.
    Polanski, riduttivo definirlo un genio.

    Siamo in cinque, Donne.
    Parliamo di Noi.

    Noi che decidiamo, per festeggiare l'evento, di avere tutte un particolare fetish; Sacher-Masoch avrebbe apprezzato l'idea.
    Arrivo io, la prima... Il mio segreto in borsa, gelosamente custodito. Total black e stivali altissimi.
    Arriva Stefy, tutta di nero vestita con la sciarpina rubata dal baule anni '70 di Nonna Minni. (Uh! Vi racconterò del feeling tra Nonna Minni e Stefy Strega Smeraldo!)
    Arriva Paola. Lei, che indossa la sua chioma come il più sexy degli accessori...
    Arriva B.... giaccone, jeans, felpa e sneakers. Pivella!!!!
    E poi tu, Ciliegina. Indimenticabile il tuo tacco! Mio faro vegano... Eri spettacolare.

    Io.
    Ultimamente adoro il nero, mi piace indossarlo (Barone perdonatemi! Lo uso anche al mattino... ma i brillanti li lascio a casa....).
    Mi sento bene, un po' dark, un po' rock.
    Il mio nuovo look ha due difetti.
    Due enormi e grossi difetti.
    Due enormi, grossi, pelosi difetti....
    Gatto Poio, Gatta Scamegno.

    Decido quindi di portare al cinema come aggancio proibito al film la cosa più da perversa che ho, il mio più intimo segreto per stare bene in questo periodo nero.
    La spazzolina toglipeli adesiva....

    E in coda alla biglietteria dell'Apollo in Vittorio Emanuele, traversa, tiro fuori L'Oggetto.
    Inizio piano a togliere i pelucchi sul cappotto, sui pantaloni, sugli stivali scamosciati (finti, Merry, finti!!!!). Così... sotto gli occhi di tutti...
    Paola che tra lo stupore e l'imbarazzo (vero?) mi dice "va bene, dai sei a posto.... basta così"
    La mia Strega ridacchia e si gode il momento.
    B... La vecchia B. Lei mi ignora. Punto. Non bada da decenni alle mie follie o presunte tali.
    Cherry mi guarda, ammiccando, e dice "l'ho fatto a casa, io...."

    Ah! Che perversione togliersi di dosso i peli dei gatti prima di vedere un libro di Sacher-Masoch trasformato al cinema in una pièce!

    Splendide, noi.
    Donne con un particolare fetish....

    Il resto....
    Il resto oltre agli amici? Ma c'è davvero un resto oltre agli amici?
    Ci sono principesche, raffinate e amichevoli attenzioni......

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    Last Post by kashi Luce il 20 Nov. 2013
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